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CAPO I - DISPOSIZIONI GENERALI

Art. 1 - Oggetto del regolamento

Il presente regolamento disciplina l’organizzazione, gli strumenti e le modalità di svolgimento dei controlli interni del Comune di Palermo, in attuazione delle disposizioni di cui agli artt. 147 e ss. del D. Lgs. n.267/2000 (TUEL) come modificato dal D.L. n. 174 del 10/10/2012, convertito nella legge n. 213 del 7/12/2012.

Art. 2 – Sistema dei controlli interni e finalità

Il sistema dei controlli interni, disciplinato secondo il principio della distinzione fra funzioni di indirizzo politico e compiti di gestione, è articolato in:

a) controllo di regolarità amministrativa e contabile, finalizzato a garantire la legittimità, la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa;

b) controllo di gestione, finalizzato a verificare l’efficacia, l’efficienza e l’economicità dell’azione amministrativa, al fine di ottimizzare, anche mediante tempestivi interventi correttivi, il rapporto tra obiettivi e azioni realizzate, nonché tra risorse impiegate e risultati;

c) controllo strategico, finalizzato a valutare l’adeguatezza delle scelte compiute in sede di attuazione dei piani, dei programmi e degli altri strumenti di determinazione dell’indirizzo politico, in termini di congruenza tra i risultati conseguiti e gli obiettivi predefiniti, degli aspetti economico finanziari connessi ai risultati, dei tempi di realizzazione rispetto alle previsioni delle procedure operative attuate confrontate con i progetti elaborati;

d) controllo sugli equilibri finanziari, finalizzato a garantire il costante controllo degli equilibri finanziari della gestione di competenza, della gestione dei residui e della gestione di cassa, anche ai fini della realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica determinati dal patto di stabilità interno.

e) controllo sulle società partecipate, finalizzato a verificare, attraverso l’affidamento e il controllo dello stato di attuazione di indirizzi e obiettivi gestionali la redazione del bilancio consolidato, l’efficacia, l’efficienza e l’economicità degli organismi gestionali esterni dell’Ente.

f) controllo della qualità dei servizi erogati, finalizzato a garantire il controllo della qualità dei servizi erogati, direttamente dall’Ente o tramite organismi gestionali esterni, con l’impiego di metodologie dirette a misurare la soddisfazione degli utenti esterni e interni dell’Ente.

I controlli interni mirano ad assicurare il buon andamento dell’azione amministrativa, la verifica del rispetto dei criteri di efficienza, efficacia ed economicità dell’attività gestionale e la congruenza tra le scelte dell’indirizzo politico e le relative realizzazioni. L’insieme coordinato delle attività poste in essere a tali fini, connota le diverse funzioni di cui si compongono i controlli interni del Comune di Palermo come “sistema”. Il Sindaco, avvalendosi del Direttore Generale, ove nominato, o del Segretario Generale trasmette alla sezione regionale di controllo della Corte dei Conti il referto annuale sulla regolarità della gestione e sull’efficacia e l’adeguatezza del sistema dei controlli interni. Il referto è trasmesso anche al Consiglio Comunale.

Partecipano all’attuazione del sistema dei controlli interni il Segretario Generale, il Direttore Generale, ove nominato, i Dirigenti, l’Organo di revisione, il Nucleo di valutazione (o OIV) e le unità di controllo eventualmente istituite.

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